27 giugno 2013

MotoGP: Assen Prime libere a Lorenzo l’extraterrestre

Inizia nel migliore dei modi il Weekend di Assen in casa Yamaha, con Lorenzo che da subito detta legge, staccando gli inseguitori con un passo stratosferico.


La vittoria al Montmelò ha forse dato quella carica in più a Jorge Lorenzo, e qui ad Assen quella carica sembra dare al Maiorchino un passo imprendibile. Il meteo parla di probabile pioggia per la giornata di Venerdì e forse per il Sabato di gara. Il tempo incerto quindi mette pressione da subito ai piloti, per una FP1 che diventa fondamentale per il varo del giusto set-up della moto, in vista delle qualifiche e della gara.

L’inizio è subito tirato, con le Yamaha sempre protagoniste per il primo turno, con Lorenzo e Rossi a guidare la classifica, con Jorge che però sembra avere una marcia in più rispetto alla concorrenza. Il giro veloce di Lorenzo è di quelli da qualifica, rifilando un distacco di oltre tre decimi a Cul Crutchlow, il solito Cul che nell’ultimo minuto si avvicina con un giro alla morte che lo mette in seconda posizione.


La coppia Honda parte con più calma, Pedrosa e Marquez rimangono attardati rispetto a Yamaha, con un passo decisamente più lento. È Marquez che all’ultimo tentativo riesce ad avvicinarsi alla M1 del Maiorchino con sei decimi di ritardo. Lontane le Honda dunque, che forse più di Yamaha pagano le temperature di asfalto decisamente più basse del consueto.

Valentino Rossi chiude quarto staccato sul giro veloce di sette decimi dal compagno di squadra, e anche sul passo è decisamente più lento di circa tre decimi. L’eccezione è certamente Lorenzo, considerando i tempi degli altri piloti,e quindi  per il momento Rossi può ben sperare per il proseguo del weekend, ammesso che i progressi fatti sul set-up si riflettano anche nelle qualifiche.

Ducati danza al ritmo di profondo rosso, il team ufficiale sprofonda in classifica, un risultato per certi versi annunciato dalle caratteristiche della pista, ma che va oltre alle peggiori previsioni. La coppia in rosso chiude all’undicesimo e dodicesimo posto, con Andrea Dovizioso che solo a fine turno raggiunge il compagno di squadra. Il tracciato richiede tanta guidabilità e ottimo appoggio e la GP13 soffre più di altri queste condizioni. A rendere però meno grigia la giornata Ducati ci pensa Pirro, il collaudatore che sta sostituendo Spies in riabilitazione, che chiude in nona posizione e che sta utilizzando quel telaio che gli ufficiali hanno di fatto bocciato.

Di seguito la classifica delle FP1 in attesa del pomeriggio, speriamo asciutto di Assen.

Pos.
Pilota
Nazione
Team
Moto
Data e ora
Distacco
1
SPA
Yamaha Factory Racing
Yamaha
1'35.263
2
GBR
Monster Yamaha Tech 3
Yamaha
1'35.613
0.350 / 0.350
3
SPA
Repsol Honda Team
Honda
1'35.883
0.620 / 0.270
4
ITA
Yamaha Factory Racing
Yamaha
1'35.958
0.695 / 0.075
5
SPA
Repsol Honda Team
Honda
1'36.034
0.771 / 0.076
6
SPA
Power Electronics Aspar
ART
1'36.430
1.167 / 0.396
7
GER
LCR Honda MotoGP
Honda
1'36.559
1.296 / 0.129
8
SPA
GO&FUN Honda Gresini
Honda
1'36.763
1.500 / 0.204
9
ITA
Ignite Pramac Racing
Ducati
1'36.910
1.647 / 0.147
10
GBR
Monster Yamaha Tech 3
Yamaha
1'37.002
1.739 / 0.092
11
ITA
Ducati Team
Ducati
1'37.041
1.778 / 0.039
12
USA
Ducati Team
Ducati
1'37.153
1.890 / 0.112
13
CZE
Cardion AB Motoracing
ART
1'37.346
2.083 / 0.193
14
SPA
Avintia Blusens
FTR
1'37.456
2.193 / 0.110
15
FRA
Power Electronics Aspar
ART
1'37.489
2.226 / 0.033
16
ITA
Energy T.I. Pramac Racing
Ducati
1'37.538
2.275 / 0.049
17
ITA
Came IodaRacing Project
Ioda-Suter
1'37.654
2.391 / 0.116
18
COL
Paul Bird Motorsport
ART
1'37.917
2.654 / 0.263
19
USA
NGM Mobile Forward Racing
FTR Kawasaki
1'38.147
2.884 / 0.230
20
ITA
NGM Mobile Forward Racing
FTR Kawasaki
1'38.334
3.071 / 0.187
21
GBR
Paul Bird Motorsport
PBM
1'38.874
3.611 / 0.540
22
AUS
GO&FUN Honda Gresini
FTR Honda
1'39.708
4.445 / 0.834
23
SPA
Avintia Blusens
FTR
1'39.950
4.687 / 0.242
24
CZE
Came IodaRacing Project
Ioda-Suter
1'41.692
6.429 / 1.742

    

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