Nelle prime libere del mattino la FP1 del Sachsenring è targata Jorge Lorenzo non al 100% ma già forte abbastanza.
Bel tempo in terra Tedesca, con temperatura un po’ bassa al
mattino e asfalto asciutto sul circuito del Sachsenring. Le prime Libere ci regalano i primi verdetti, con Jorge Lorenzo pronto a dare subito un forte segnale ai suoi avversari. Non
sembra concepibile che un Pilota operato da appena due settimane sia già in
grado di girare così forte, eppure Jorge
Lorenzo non sembra risentire dell’operazione occorsagli, e spinge sin dalle
prime libere in barba a tutti i
pronostici che lo volevano almeno dietro ai soliti noti.
Il miglior tempo della prima sessione è firmato Yamaha n.99 in 1’22.047 e che mette dietro di se Pedrosa (2°) e Rossi (3°). Staccati di
appenda due decimi dalla testa della
classifica. Un inizio per il clan Yamaha Factory che conferma la buona adattabilità della M1 su un circuito particolare come il Sachsenring.
Rossi sembra confermare i passi avanti fatti nei test di Aragon,
con la nuova forcella che gli
consente di spingere maggiormente
sull’anteriore Bridgestone, e portando Valentino
ad appena 0.020 millesimi da Pedrosa che qui in Germania si trova molto a
suo agio.
Dani Pedrosa un
po’ opaco nelle ultime gare, qui al
Sachsenring parte bene, a sottolineare il buon feeling con questo circuito sul quale è sempre andato forte.
Dani tuttavia non deve preoccuparsi solo dei due piloti Yamaha, infatti il suo
compagno di squadra, il debuttante di
lusso Marc Marquez è quarto e staccato di solo 0.350 millesimi che per il
primo approccio assoluto con una MotoGP
su questo tracciato deve dare molto da riflettere al “fantino” Pedrosa.
Dietro ai quattro
cavalieri dell’apocalisse ci sono gli ormai sempre presenti Bradl (5°) e Cal Crutchlow (6°),
entrambi che devono dimostrare di essere competitivi in tutte le piste causa contratto in scadenza, il cui rinnovo
nelle rispettive squadre al meno per Cal
non è così scontato. Fortunatamente c’è tutta l’estate per sparlare di Motomercato.
Ducati, tutti giù per
terra nella FP1, cadono sia Iannone
che Dovizioso con le GP13 un po’ ammaccate e niente di più, i tempi per
ovvi motivi non danno la misura delle
novità introdotte da Ducati. Dovizioso (10°) e Hayden (8°) sono il vero
metro di misura e soggetti di considerazioni tra la GP13 evo di Dovizioso, e la
vecchia versione in mano all’Americano, giudizi
e apprezzamenti che causa cadute potranno essere dati poi nel pomeriggio e più in assoluto nel dopo
gara.
Chiudiamo con la
classifica delle FP1 MotoGP:
Pos.
|
Pilota
|
Nazione
|
Team
|
Tempo
|
Distacco.
|
1
|
SPA
|
Yamaha
Factory Racing
|
1'22.047
|
||
2
|
SPA
|
Repsol
Honda Team
|
1'22.221
|
0.174
/ 0.174
|
|
3
|
ITA
|
Yamaha
Factory Racing
|
1'22.241
|
0.194
/ 0.020
|
|
4
|
SPA
|
Repsol
Honda Team
|
1'22.397
|
0.350
/ 0.156
|
|
5
|
GER
|
LCR
Honda MotoGP
|
1'22.460
|
0.413
/ 0.063
|
|
6
|
GBR
|
Monster
Yamaha Tech 3
|
1'22.469
|
0.422
/ 0.009
|
|
7
|
SPA
|
Power
Electronics Aspar
|
1'22.641
|
0.594
/ 0.172
|
|
8
|
USA
|
Ducati
Team
|
1'22.816
|
0.769
/ 0.175
|
|
9
|
SPA
|
GO&FUN
Honda Gresini
|
1'22.882
|
0.835
/ 0.066
|
|
10
|
ITA
|
Ducati
Team
|
1'23.068
|
1.021
/ 0.186
|
|
11
|
FRA
|
Power
Electronics Aspar
|
1'23.131
|
1.084
/ 0.063
|
|
12
|
ITA
|
Energy T.I. Pramac Racing
|
1'23.578
|
1.531
/ 0.447
|
|
13
|
SPA
|
Avintia
Blusens
|
1'23.672
|
1.625
/ 0.094
|
|
14
|
COL
|
Paul
Bird Motorsport
|
1'23.695
|
1.648
/ 0.023
|
|
15
|
GBR
|
Monster
Yamaha Tech 3
|
1'23.726
|
1.679
/ 0.031
|
|
16
|
ITA
|
Ignite
Pramac Racing
|
1'23.868
|
1.821
/ 0.142
|
|
17
|
USA
|
NGM
Mobile Forward Racing
|
1'24.521
|
2.474
/ 0.653
|
|
18
|
ITA
|
Came
IodaRacing Project
|
1'24.575
|
2.528
/ 0.054
|
|
19
|
JPN
|
Avintia
Blusens
|
1'24.682
|
2.635
/ 0.107
|
|
20
|
ITA
|
NGM
Mobile Forward Racing
|
1'24.728
|
2.681
/ 0.046
|
|
21
|
AUS
|
GO&FUN
Honda Gresini
|
1'24.798
|
2.751
/ 0.070
|
|
22
|
GBR
|
Paul
Bird Motorsport
|
1'25.129
|
3.082
/ 0.331
|
|
23
|
CZE
|
Cardion
AB Motoracing
|
1'26.195
|
4.148
/ 1.066
|
|
24
|
CZE
|
Came
IodaRacing Project
|
1'27.172
|
5.125
/ 0.977
|
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