Nicky aveva mostrato grande velocità con gli pneumatici nuovi e nelle qualifiche del GP di Catalunya lo conferma con un grande quinto posto. Dovi arranca e in gara sarà dura.
Ducati era arrivata a Barcellona
con l’idea di confermare i buoni
risultati dei Test. Di fatto questa
conferma non c’è, o meglio forse c’è, da parte di chi aveva criticato i risultati del test Toscano, ed è Hayden. I saggi
dicono “la storia la scrivono i
vincitori” e dati i risultati forse è Hayden
ad aver ragione. Lasciando le conclusioni filosofiche Dovizioso ha pagato molto gli ormai conclamati problemi della GP13, e il
Montmelò non fa altro che sottolineare
tali limiti.
Nicky Hayden salva le apparenze, con un ottima qualifica, ma la verità purtroppo è che manca ancora il
passo per poter giocarsi la gara. E sia Nicky
che Dovizioso ne sono tristemente consapevoli. Gestire la prestazione è l’unica risorsa da sfruttare in sella alla GP13 con una gara che si preannuncia molto combattuta. Le parole di Hyaden e Dovizioso dal
Sito Ducati
corse
Nicky Hayden - Ducati Team, 5°
“Pedrosa ha fatto un giro davvero
incredibile per conquistare la pole position ma credo che oggi la prima fila
fosse alla mia portata. Sarebbe stato davvero bello riuscirci, ma in ogni caso
un quinto posto è sempre la mia migliore prestazione di quest’anno in
qualifica. La GP13 va molto forte con gomme nuove, ma appena perde un po’ di
grip lateralmente, tende a ‘pompare’. Per le qualifiche la situazione è stata
gestibile, ma ci dobbiamo inventare qualcosa domani mattina durante il warm-up
per far durare di più la gomma in gara. Sappiamo che la gara non sarà facile,
ma speriamo di riuscire a lottare per le posizioni che contano e di
divertirci.”
Andrea Dovizioso - Ducati
Team, 9°
“Peccato per il turno di
qualifica: purtroppo non sono riuscito a fare un giro perfetto, quindi partirò
dalla terza fila e la gara non sarà facile. Mi dispiace davvero, anche perché
Barcellona è una delle piste che mi piacciono di più. La mia prima uscita non è
stata male, sapevo che si poteva abbassare il tempo di tre o quattro decimi se
fossi riuscito a mettere assieme tutti i ‘T’, ma al primo giro con la seconda
gomma nuova, all’altezza della quarta curva, mi si è chiuso il davanti della
moto ed ho rischiato di cadere. Ho perso quel giro per salvare la gomma e poi
non sono più riuscito a migliorare. Il mio passo di gara non è male ed abbiamo
recuperato tanto rispetto a ieri. Sarà una gara sicuramente difficile perché le
gomme calano molto e tutti faremo fatica, però è importante cercare di
recuperare qualche posizione in partenza, e poi in gara poi potranno succedere
tante cose.”
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