Situazione pesante, Assen non è un circuito per la GP13 Ducati e le aspettative sono caute in attesa di un vero progresso del telaio.
Piloti e Team sono rinfrancati da questa breve pausa, Hayden
è tornato a casa per rilassarsi, mentre Andrea Dovizioso come sempre pensa al
TT di Assen per testare la Ducati su un tracciato diverso e non particolarmente
amico. I risultati storici ad Assen per Ducati dicono che questa non è proprio
la loro pista, in aggiunta Andrea non ama affatto il tracciato e qui non ha mai
fatto grandi piazzamenti, a parte due terzi posti. È un tracciato tecnico con
curve e controcurve tutte da raccordare e con poche frenate importanti. L’università
del motociclismo attende il Team Ducati Corse, sperando in un responso della
pista che sia meno severo del Mugello. La parola ai piloti dal sito Ducati.it
Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Prima di tutto in Olanda farà senz’altro meno caldo che a Barcellona e questo può giocare solo a nostro favore. Il circuito di Assen non è più com’era tanti anni fa, quando era una delle piste più belle del calendario motomondiale, ed inoltre è completamente diversa dalle ultime piste su cui abbiamo corso quest’anno. Sono quindi curioso di vedere come può andare la Desmosedici ad Assen: utilizzeremo la stessa moto di Barcellona e per ora non utilizzeremo il nuovo telaio. Devo ammettere che non mi sono mai divertito troppo ad Assen e che ho solo ottenuto due terzi posti negli ultimi due anni, per cui speriamo di far meglio questa volta!”.
Nicky Hayden – Ducati Team
“E’ stato bello per me tornare a casa in Kentucky per un weekend, per la prima volta dopo tanto tempo, ma ora le mie batterie sono di nuovo cariche e sono pronto per affrontare nel modo migliore le tappe prima della pausa estiva. Le prossime tre gare si svolgono tutte su piste che mi piacciono molto, e Assen in particolare è un grande circuito con una grandissima storia. E’ un tracciato unico e divertente. Speriamo di poter utilizzare le informazioni accumulate nel test di Barcellona per mettere a punto la mia moto e fare una buona gara”.
Al di là delle parole dei piloti, chi più di loro ha idea
della difficile prova che attende il team è Vittoriano Guareschi, Team Manager
e uno dei pochi sopravvissuti all’epurazione della squadra da parte dei vertici
Ducati. Ancora un anno di passione per il Manager Italiano che più di altri
affronta l’ennesima avventura incerta e dalla grigie previsioni. Ma Gaureschi
affronta i problemi con calma e uno sguardo al bicchiere mezzo pieno.
Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Assen è un circuito molto guidato, dove è importante riuscire a fare un setup che renda la moto maneggevole e che comunque le consenta di affrontare l’ultima parte veloce, l’unica parte rimasta del vecchio circuito, con sufficiente stabilità. Dovremo lavorare molto bene sul setup per evitare i problemi che abbiamo avuto lo scorso anno, e quindi saranno necessari un buon bilanciamento e una buona durata delle gomme. Entrambi i nostri piloti hanno ottenuto dei buoni risultati qui nel passato: a Nicky piace molto la pista, ad Andrea un po’ meno, ma comunque ci sono le premesse per fare una buona gara ad Assen.”
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