Marc Marquez - Honda Repsol - Laguna Seca 2013 |
Marquez non smentisce le attese e a Laguna Seca vince la Gara con un sorpasso su Valentino fotocopia di quello del 2008 su Stoner.
Il Gran Premio MotoGP
di Laguna Seca inizia con un minuto di silenzio, tributo per Andrea Antonelli
e alla sua drammatica scomparsa, sul circuito di Mosca in supersport.
Semaforo verde e
la MotoGP parte, Marquez parte male ma subito recupera, mettendosi dietro a Valentino Rossi secondo
e a sua volta alla ruota di Bradl, il tedesco in testa parte molto forte
deciso a mantenere la testa della gara. Marquez
si riprende subito, e come in un film già visto, la sfida tra Marc e Valentino ha termine proprio al cavatappi nello stesso modo in cui Rossi sorpassò
Stoner nel 2008. Un immagine che da sola vale una gara, con Marquez sulla sabbia che passa
Valentino, per poi andare a prendere Bradl in testa.
Honda qui lo
avevamo detto va fortissimo, lo è
testimonianza non solo Marquez, ma anche il gran passo messo in mostra da
Bradl prima, e Bautista e Pedrosa poi.
Marquez intanto sfrutta il suo passo
incredibile per prendere Bradl, per
poi sorpassarlo, e chiudendo la Gara di Laguna Seca con un
gran distacco su tutti gli inseguitori. Pedrosa e Lorenzo i due infortunati dell’appuntamento americano, alla fine fanno una gran gara, con Pedrosa che nonostante i pochi Km percorsi nel weekend ha un
passo eccellente, arrivando alle spalle
proprio di Lorenzo e passandolo senza tante cerimonie sul finto rettilineo del
traguardo. Pedrosa quinto e Lorenzo
sesto, sono i due infortunati più forti mai visti, due che alla vigilia sembravano dover rimanere a guardare gli altri
andarsene indisturbati.
Le Honda a Laguna Seca vanno molto forte come già
sottolineato, le Yamaha invece fanno da
contraltare, faticando moltissimo con Cal
Crutchlow che incassa un mesto settimo posto a oltre 15 secondi dal
vincitore Marc Marquez. L’unica mosca
bianca stavolta è proprio Valentino
Rossi, che comunque deve spremere
ogni cavallo dalla sua M1 per non
lasciarsi superare da Bautista, sempre veloce e molto costante; lo Spagnolo del Team Gresini chiude 4° per un
soffio dietro a Valentino.
Ducati chiude Laguna Seca senza segni positivi, con Dovizioso e Hayden, ottavo e nono al
traguardo con distacchi sempre altissimi
(33 sec.). L’evoluzione del Telaio
di fatto aiuta Dovizioso solo sul giro
secco, e con il passo invece si continua ad andare lenti, situazione ormai conosciuta e dalla quale
in Ducati di fatto non sembrano sapere come uscire.
Mentre i motori si
spengono infine un pensiero va anche alla classifica con Marquez sempre più in
testa, e che dopo questa gara magistrale, forse inizia ad essere una seria preoccupazione per Pedrosa e
Lorenzo che dovranno fare molto in fretta a rimettersi in forma.
La Classifica MotoGP di Laguna Seca:
Pos.
|
Pilota
|
Naz.
|
Team
|
Moto
|
Tempo/Distacco
|
1
|
SPA
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
44'00.695
|
|
2
|
GER
|
LCR Honda MotoGP
|
Honda
|
+2.298
|
|
3
|
ITA
|
Yamaha Factory Racing
|
Yamaha
|
+4.498
|
|
4
|
SPA
|
GO&FUN Honda Gresini
|
Honda
|
+4.557
|
|
5
|
SPA
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
+9.257
|
|
6
|
SPA
|
Yamaha Factory Racing
|
Yamaha
|
+12.970
|
|
7
|
GBR
|
Monster Yamaha Tech 3
|
Yamaha
|
+15.304
|
|
8
|
USA
|
Ducati Team
|
Ducati
|
+33.963
|
|
9
|
ITA
|
Ducati Team
|
Ducati
|
+34.129
|
|
10
|
SPA
|
Avintia Blusens
|
FTR
|
+1'02.369
|
|
11
|
RSM
|
Ignite Pramac Racing
|
Ducati
|
+1'02.604
|
|
12
|
USA
|
NGM Mobile Forward Racing
|
FTR Kawasaki
|
+1'03.593
|
|
13
|
ITA
|
Came IodaRacing Project
|
Ioda-Suter
|
+1'20.450
|
|
14
|
CZE
|
Cardion AB Motoracing
|
ART
|
1 Giro
|
|
15
|
COL
|
Paul Bird Motorsport
|
ART
|
1 Giro
|
|
16
|
JPN
|
Avintia Blusens
|
FTR
|
1 Giro
|
|
17
|
AUS
|
GO&FUN Honda Gresini
|
FTR Honda
|
1 Giro
|
|
18
|
CZE
|
Came IodaRacing Project
|
Ioda-Suter
|
1 Giro
|
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