29 giugno 2013

MotoGP: Assen – Trionfo di Rossi e gara di altri tempi per Iron Lorenzo

Valentino Rossi - Yamaha Factory - Assen 2013

Una GP di Assen di quelli di altri tempi con Valentino Rossi che torna a stravincere e con Jorge Lorenzo stoico in gara con la clavicola appena operata.


Non ci sono abbastanza aggettivi per descrivere il GP di Assen, una gara emozionante in assoluto per Yamaha, che da un lato festeggia il ritrovato Valentino Rossi e dall’altro celebra la forza del Maiorchino Jorge Lorenzo. È tutta per loro la scena del GP Olandese, con Pedrosa che lotta più con la propria Honda, e Marquez che insiste a fare il debuttante fenomeno chiudendo secondo su Crutchlow (3°) e Pedrosa (4°).

È un Valentino Rossi ritornato a sorridere,  e soprattutto a dominare come non gli accadeva da ormai tanti anni, un Rossi che come un giovane pilota si emoziona alla prima vittoria. È questa la più bella immagine che lascia il “Nove Volte campione del Mondo (7 in MotoGP)”, che ai microfoni Mediaset alla domanda come ci si sente a tornare a vincere risponde così: “non lo so ancora non ho realizzato, telo dico domani magari”. Parole che nessuno si aspetta da un veterano di 34 anni e con alle spalle 105 (106 con questa) vittorie nel mondiale. È questo forse il dettaglio che fa, e ha fatto di Valentino Rossi un campione tanto vincente e tanto amato.

Ma il GP di Assen è anche e soprattutto gran spettacolo, cosa ormai abbastanza rara in MotoGP, con Pedrosa, Marquez e Crutchlow con lo stesso Rossi che si danno battaglia in pista, e con Jorge Lorenzo che partito dalla decima posizione rimonta fino alla 5° posizione al traguardo con una forza di volontà che lascia veramente di stucco. Cul parte dalla Pole, ma scatta male e viene superato dalle Honda e dalla Yamaha di Rossi, e all’inglese non resta che remare per riprendere i tre davanti che tirano come forsennati.

Marquez fa il..Marquez partito bene tiene la ruota di Pedrosa, almeno fin quando non decide di sorpassarlo, il primo tentativo non è quello buono e Marc finisce largo riperdendo la posizione. Il secondo tentativo alla staccata della chicane va finalmente a buon fine e Pedrosa non può far altro che arrendersi con problemi alla moto che lo limitano sul passo gara. Marquez prova a riprendere Rossi, ma l’Italiano è nel suo GP e non si lascia avvicinare segnando giri veloci fino al traguardo.

Le Ducati a 33 secondi non sono commentabili, troppi i problemi sulla pista e sulla moto, troppo il tempo per mettere in atto un miglioramento che urge ma che non arriva mai. C’è tanta delusione a guardare le rosse cosi lontane, così come nelle parole di Dovizioso che se pur col sorriso inizia a soffrire questi risultati.

La Classifica MotoGP di Assen:

Pos.
Pilota
Nazione
Team
Moto
Tempo/Distacco
1
ITA
Yamaha Factory Racing
Yamaha
41'25.202
2
SPA
Repsol Honda Team
Honda
+2.170
3
GBR
Monster Yamaha Tech 3
Yamaha
+4.073
4
SPA
Repsol Honda Team
Honda
+7.832
5
SPA
Yamaha Factory Racing
Yamaha
+15.510
6
GER
LCR Honda MotoGP
Honda
+27.519
7
SPA
GO&FUN Honda Gresini
Honda
+31.598
8
SPA
Power Electronics Aspar
ART
+32.405
9
GBR
Monster Yamaha Tech 3
Yamaha
+33.751
10
ITA
Ducati Team
Ducati
+33.801
11
USA
Ducati Team
Ducati
+34.371
12
FRA
Power Electronics Aspar
ART
+57.674
13
ITA
Energy T.I. Pramac Racing
Ducati
+1'01.424
14
ITA
Ignite Pramac Racing
Ducati
+1'01.561
15
CZE
Cardion AB Motoracing
ART
+1'04.426
16
ITA
Came IodaRacing Project
Ioda-Suter
+1'11.114
17
USA
NGM Mobile Forward Racing
FTR Kawasaki
+1'15.249
18
ITA
NGM Mobile Forward Racing
FTR Kawasaki
+1'24.884
19
COL
Paul Bird Motorsport
ART
+1'25.854
20
SPA
Avintia Blusens
FTR
+1'25.978
21
AUS
GO&FUN Honda Gresini
FTR Honda
+1'26.256
22
GBR
Paul Bird Motorsport
PBM
+1'26.610
23
SPA
Avintia Blusens
FTR
+1'38.173


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