Ci prende gusto Alex Lowes, con la sua Suzuki guida anche la FP3, seguito dal compagno di squadra Laverty.
Si parte su pista umida, che grazie al
sole australiano, asciuga rapidamente. Il migliore dei crono è
ancora firmato Alex Lowes, con le Suzuki che qui
a Phillip Island sembrano aver ritrovato smalto e consistenza.
Dietro all'inglese si piazza il compagno di squadra Eugene
Laverty, a 0.235 millesimi confermando il quadro in della
crescita Suzuki.
Altra buona sessione di libere per le
Ducati con Davide Giuliano (3°)
e Chaz Davies (4°) che
seguono a ruota le GSX–R, Davies dopo
la caduta del venerdì sembra aver trovato il giusto setting per
la sua Panigale 1199 R. Più attardati quelli che sono gli
attesi come grandi protagonisti del campionato, con Marco
Melandri che chiude addirittura decimo, con un ritardo
superiore ai sette decimi, mentre l'altro atteso protagonista Tom
Sikes chiude quinto a cinque decimi dalla vetta.
La Kawasaki sulla pista
Australiana non ha mai brillato, ma vedere il campione del mondo
arrancare per tre sessioni non è cosa usuale, considerando la
grande velocità che Tom Sikes è sempre riuscito ad esprimere
su tutte le piste del mondiale SBK.
Le Evo di cui poco ci siamo
occupati, hanno come loro miglior rappresentante Niccolò Canepa,
il pilota italiano chiude sesto, con una increbile Ducati Panigale
Evo del team Althea.
Aspettando la Sessione di ultime libere
e la Superpole ecco la classifica FP3:
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