22 febbraio 2014

SBK: Silvain Guintolì e Aprilia firmano la prima Superpole SBK 2014


Nuova formula di Superpole stile MotoGP e molta battaglia per la prima fila nel GP di Australia. Guintolì il primo Pole Man del 2014 Campionato Superbike.


Nonostante la poco apprezzabile formula di Superpole introdotta da Dorna in SBK, lo spettacolo per il giro infuocato e la lotta alla prima posizione, alla fine non sono mancati. Cambio di schema dunque per la pole-position, ma gli interpreti della SBK rimangono costantemente gli stessi, con qualche novità ben accetta stavolta... ( la Superpole stile MotoGP fa penare lo spettacolo sia in MotoGP che in SBK n.d.a.)


Dopo la SP1 ( Superpole 1) che promuove Haslam e Salom alla sessione finale di SP2, inizia la vera bagarre in pista. Il primo a prendere il comando è Davide Giuliano, che con una Ducati finalmente competitiva, tenta l'assalto alla prima posizione. Guida la classifica per meta sessione la Panigale 1199 R con il tempo di 1'30.135, ma alla fine ci mette lo zampino Silvain Guintolì, bravissimo a sfruttare gli pneumatici morbidi per un' ultimo assalto alla pole.L'Aprilia RSV4 numero 50 guida la classifica finale con il tempo di 1'30.038, seguito da Giuliano in seconda posizione.

Chiude con la terza piazza Marco Melandri con l'altra RSV4, autore di un giro non velocissimo Melandri subisce un ritardo di 0.294 millesimi dal compagno di squadra. A consolare Melandri c'è la consapevolezza, da parte del pilota, di avere uno dei migliori passo gara e di poter lottare per la vittoria domenica. Marco poteva sicuramente migliorare, ma complice la caduta nelle ultime libere, il tempo da dedicare all'assetto ideale per il giro infuocato è stato speso per la necessità di ricostruire la sua RSV4 distrutta nella caduta.

Dopo aver dominato le libere le Suzuki devono accontentarsi di chiudere la Top-Five, con Laverty e Lowes rispettivamente quarto e quinto. Resta il fatto che Suzuki ha ritrovato la strada, e la lotta per il campionato è appena cominciata. Entrambi i piloti sono vicini nel passo gara ai migliori Melandri e Guintolì, cosa che lascia presagire salvo inconvenienti ad una gara molto combattuta/e .

Grande delusione per Tom Sikes che rientrato per migliorare il suo tempo, cade perdendo l'anteriore, concludendo così la sua Superpole con l'ottavo posto. Un week end questo, in cui Sikes sembra più guardare a limitare i danni, piuttosto che lanciarsi all'attacco della prima posizione. Kawasaki come Honda non raccoglie quanto sperato, Jonny Rea comportatosi egregiamente nelle libere in superpole fatica, per lui e la Honda CBR1000R del Team Pata la prova si conclude con un sesto posto.

Un' ultimo capitolo lo merita Niccolò Canepa, che in sella alla Panigale EVO del team Althea chiude decimo e ad un solo decimo da Leon Haslam, l'altro pilota del Team Pata Honda. Ottima la prova del nostro Niccolò che con una EVO tiene dietro di se altre SBK confermando la bontà del progetto Ducati in primis e delle SBK EVO in seconda istanza.

Ecco la classifica della SP2:



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