14 luglio 2013

MotoGP: Marquez dominio da Veterano in Germania, Vale 3°

Protagonista assoluto della gara di Germania Marc Marquez piega prima Rossi e poi Crutchlow.

  
Il Sachsenring ha decimato la griglia MotoGP, prima Lorenzo poi Pedrosa e infine Iannone. Un situazione che spaventa con tante cadute e tanta incertezza. Eppure Marc Marquez si impone come un veterano su tutti gl’altri, alla partenza Rossi e Bradl provano a tenere la testa della corsa ma per entrambi arriva presto il momento di arrendersi al giovane Spagnolo. Una gara magistrale quella di Marc che con la sua Honda martella dal primo all’ultimo giro tempi in 22 basso, amministrando il rischio e gestendo il distacco da un secondo indiavolato come Cal Crutchlow.
Ora Marc guida il campionato, sfruttando al massimo l’assenza dei due principali avversari, ma nella testa di Marquez c’è ( lo dichiara lui) l’intenzione di continuare ad affrontare gara per gara e solo dopo preoccuparsi del campionato.


Cal Crutchlow lo stoico, il pilota Inglese oltre a stupire per la sua tenacia, alla fine arriva a girare come Marquez che purtroppo ormai è troppo lontano, in testa alla gara. Dopo aver sbattuto il corpo su tutta la pista Tedesca, le sue condizioni sono come da lui descritte ai microfoni Mediaset sono “sheet”, decisamente poco buone. Cal è la miglior Yamaha sul toboga Tedesco, con il miglior passo e soprattutto con un set up che gli consente di rimanere costante anche con gli pneumatici usurati. Un secondo posto per lui ottimo, e forse ora avrà la maggior consapevolezza, che lasciare la Yamaha Tech 3 non sia un’idea geniale per il 2014.

Valentino Rossi partito bene resiste pochi giri, gli pneumatici non reggono come già Rossi aveva temuto, e infatti la sua gara con Marc e Crutchlow è tutta in salita, il terzo posto è il massimo a cui potesse aspirare. Un podio con punti importanti, ma una ghiotta occasione persa con Lorenzo e Pedrosa fuori dai giochi, Valentino doveva certamente raccogliere di più.

Dovizioso salva la faccia di Ducati, o forse no, lottare con Aleix Espargaro su ART – CRT non è un gran risultato. Il debutto del telaio evoluzione è stato molto sfortunato, e la mancanza di ricambi non ha migliorato la situazione, per questo e per tanti altri motivi il Dovi non è particolarmente contento del suo settimo posto.


La classifica del Sachsenring MotoGP


Pos.
Num.
Pilota
Nazione
Team
Moto
Tempo/Distacco
1
93
SPA
Repsol Honda Team
Honda
41'14.653
2
35
GBR
Monster Yamaha Tech 3
Yamaha
+1.559
3
46
ITA
Yamaha Factory Racing
Yamaha
+9.620
4
6
GER
LCR Honda MotoGP
Honda
+13.992
5
19
SPA
GO&FUN Honda Gresini
Honda
+21.775
6
38
GBR
Monster Yamaha Tech 3
Yamaha
+25.080
7
4
ITA
Ducati Team
Ducati
+30.027
8
41
SPA
Power Electronics Aspar
ART
+30.324
9
69
USA
Ducati Team
Ducati
+45.355
10
51
ITA
Ignite Pramac Racing
Ducati
+47.142
11
8
SPA
Avintia Blusens
FTR
+47.824
12
14
FRA
Power Electronics Aspar
ART
+48.523
13
5
USA
NGM Mobile Forward Racing
FTR Kawasaki
+54.428
14
9
ITA
Came IodaRacing Project
Ioda-Suter
+1'00.323
15
71
ITA
NGM Mobile Forward Racing
FTR Kawasaki
+1'05.530
16
70
GBR
Paul Bird Motorsport
PBM
+1'09.153
17
7
JPN
Avintia Blusens
FTR
+1'15.601
18
17
CZE
Cardion AB Motoracing
ART
+1'19.683
19
52
CZE
Came IodaRacing Project
Ioda-Suter
1 Giro
67
AUS
GO&FUN Honda Gresini
FTR Honda
3 Giri
68
COL
Paul Bird Motorsport
ART
29 Giri
   

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