9 giugno 2013

Sbk : Laverty si vendica e vince a Portimao Gara 2 Sikes e Melandri che sfortuna

Se la fortuna è cieca la sfortuna ci vede benissimo, in Gara 2 a Portimao Sikes cade nel worm Up e Melandri condizionato dalla gomma posteriore.


Se si pensava a una gara 2 all’ultimo sangue tra Kawasaki e Aprilia con BMW in mezzo, ci ha pensato la sfortuna a cambiare tale aspettativa, con Sikes e Melandri fuori dai giochi fin da subito.

La gara 2 di Portimao non è ancora iniziata, che ci sono le prime cattive notizie, Sikes nel Warm Up lap cade, e rientra ai box, mentre gli altri sono sulla griglia. Nel Box si lavora come forsennati per mettere il campione Inglese in grado di ripartire dal Box. Alla fine Tom parte dalla Pit-lane, ma appena due giri, e rientra per un problema all’avantreno. Rientra con sette giri di ritardo e il grande Tom Sikes cede purtroppo suo malgrado punti d’oro per il campionato.


“La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo” ne sa qualcosa Marco Melandri che in appena cinque giri ha già la gomma posteriore distrutta. Gomma fallata e gara 2 da buttare, lottando fin sul traguardo per restare in piedi e non perdere troppi punti. Al Termine della gara Melandri è 12° , sfilato da Michel Fabrizio e Max Neukirchner, sul traguardo.

Eugene Laverty viene graziato, l’Aprilia non lo molla in gara 2, e finalmente mostra il passo impressionante tenuto per l’intero weekend e va a vincere senza tanti patemi dando quattro secondi al compagno di squadra per più di metà gara alle prese con un J. Rea.

Rea sulla Honda trova qualche difficoltà, la sua CBR continua a non soddisfarlo, come dimostra la posizione finale. L’elettronica lo limita ancora molto e rende la moto scivolosa al posteriore , rendendo difficile mantenere un buon passo. È un Rea non molto felice nonostante la 3° posizione finale, troppi problemi sulla Honda per strappargli un sorriso.

Carlos Checa non vola sul circuito di Portimao ma il risultato è meno peggio del solito. La sua Panigale Sbk sembra aver recuperato un po’ di grip in gara 2, e Carlos la porta sul traguardo in sesta posizione. Non un grande passo avanti come in molti pensavano potesse essere su questa pista, ma resta una prestazione incoraggiante, sperando sia il punto di partenza per una maggiore competitività in futuro della creatura di Ducati Superbike. Al termine sono diciotto secondi dal primo e un leggero passo avanti.


Portimao - FIM Superbike World Championship - Race 2

1. Eugene Laverty(Aprilia Racing Team)Aprilia RSV4 Factory38'02.051
2. Sylvain Guintoli(Aprilia Racing Team)Aprilia RSV4 Factory38'06.158
3. Jonathan Rea(Pata Honda World Superbike)Honda CBR1000RR38'07.904
4. Loris Baz(Kawasaki Racing Team)Kawasaki ZX-10R38'17.357
5. Chaz Davies(BMW Motorrad GoldBet SBK)BMW S1000 RR38'19.603
6. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38'20.417
7. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38'31.443
8. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38'40.410
9. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 38'41.372
10. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38'46.654
11. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 38'47.390
12. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38'47.480
13. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39'18.361
14. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39'18.426
15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 39'20.354
16. Ivan Clementi(HTM Racing)BMW S1000 RR39'26.310
NC. Tom Sykes(Kawasaki Racing Team)Kawasaki ZX-10R38'22.688

RT. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 19'11.662

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