Foto: suzkui-racing.com |
Si riassume così il pensiero di Davide Brivio, team Manager Suzuki MotoGP. Che in una intervista ad Autosprint, svela i piani di sviluppo della neo-nata MotoGP made in Akashi.
La Suzuki è una delle grandi protagoniste della storia MotoGP. Per questo l'attesa e la voglia di rivedere la squadra e il mezzo Giapponese in pista è tanta. A darci qualcosa su cui riflettere e su cui speculare (da "bravo" Blogger), ci pensa Davide Brivio. Il Team Manager Suzuki MotoGP infatti, rivela qualcosa dei piani futuri per arrivare in piena forma al via del Motomondiale 2015, in cui Suzuki rientrerà con il proprio team ufficiale.
Le dichiarazioni rilasciate ad Autospint, rendono l'attesa più mordente, difatti il team Manager ha ammesso che dietro la spinta del loro pilota e collaudatore Randy de Puniet, stanno seriamente prendendo in considerazione la possibilità di fare una o due wild card nelle tappe finali del mondiale 2014. Questa possibilità è favorita dal fatto innegabile che testare la moto in gara è tutt'altra cosa che fare dei semplici test in solitaria, garantendo così un confronto aperto con la concorrenza, e dando in concreto prova dell'effettivo livello della nuova Suzuki-MotoGP. Le piste potrebbero essere, a detta di Davide Brivio, Motegi o/e magari Valencia.
Se l'idea prendesse corpo dunque, potremmo avere l'occasione di osservare da vicino il potenziale della MotoGP firmata Suzuki, che come visto negli ultimi test insieme alle altre squadre, non dovrebbe affatto sfigurare. Non resta quindi che sperare di vedere la nuova creatura di Akashi misurarsi con gli altri team, sperando in queste wild card per il 2014.
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