3 agosto 2013

SBK:Bandiera Rossa a complicare la Superpole di Silverstone, Checa secondo con la Ducati

Sessione di Superpole complicata, Melandri fuori in SP1, Sykes beffato dalla Bandiera Rossa e a sorpresa Checa porta la Panigale in seconda posizione.


Dopo una mattinata con meteo variabile a Silverstone è tutto pronto per la Superpole, cielo blu e buone condizioni sul tracciato Inglese, poteva essere l’ennesimo trionfo indiscusso per Sykes, e invece tutto si complica durante le tre sessioni di Superpole. Si inizia subito con dei problemi, il primo a farne le spese è Marco Melandri, problemi tecnici per il ravennati che lo costringono a chiudere anzi tempo le sue qualifiche e lasciandolo in fondo alla classifica dei tempi in quindicesima posizione.


Poteva già bastare la sfortuna dell’Italiano della BMW, ma la iella non sembra limitarsi alla SP1, e di fatti in superpole 2 arriva anche la caduta di Davide Giuliano. Un peccato enorme la sua caduta, con la moto che parte contemporaneamente sia al posteriore che all’anteriore e che scaraventa Giuliano a terra, brutta botta e Davide rimedia una forte distorsione alla caviglia sinistra. Per l’Italiano del team Althea, fortunatamente la caduta avviene al termine della sessione e il suo tempo gli consente il passaggio in SP3, quindi nonostante lo sfortunato incidente Giuliano partirà nono, una posizione di partenza buona per poter avvicinare il podio in gara domenica.

La SP3 è ancora funesta, mentre Sykes fulmina tutti e sigla la pole provvisoria, ma a circa quattro minuti dal termine i commissari espongono la bandiera Rossa per la caduta di un po’ di pioggia nel tratto del secondo settore. Il regolamento in tale situazione parla chiaro, tempi azzerati e si riparte per una wet pol, in cui i piloti dovranno in 10 minuti cercare la migliore prestazione. Decisione forse un po’ drastica dei commissari, ma visti i recenti trascorsi di Mosca, difficile criticare l’eccezionale prudenza. Il più furioso è ovviamente Sykes, che vede sfumare il suo super tempo (record del circuito), e che deve tentare l’assalto con la gomma da gara.

La sorpresa la fanno Jonathan Rea e Carlos Checa, infatti sono loro due che con la gomma da gara fanno il secondo (Checa) e terzo tempo a Rea, sorprende soprattutto Carlos Checa che con gomma da gara strappa un gran tempo in 2’04.949, il secondo miglior tempo e un passo ottimo rispetto alle prove del mattino. Il terzo posto di Rea sorprende relativamente, Jonny Rea è sempre rimasto vicino a Sykes e Camier nelle prove, ma sul giro secco aveva mostrato molte difficoltà con la sua Honda, ottima la sua prestazione dunque che all’ultimo secondo piazza il secondo tempo dietro all’Aprilia di Eugine Laverty.

I Tempi della Superpole di Silverstone

1. Eugene Laverty(Aprilia Racing Team)Aprilia RSV4 Factory2'04.730
2. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 2'04.949
3. Jonathan Rea(Pata Honda World Superbike)Honda CBR1000RR2'05.078
4. Loris Baz(Kawasaki Racing Team)Kawasaki ZX-10R2'05.105
5. Tom Sykes(Kawasaki Racing Team)Kawasaki ZX-10R2'05.949
6. Chaz Davies(BMW Motorrad GoldBet SBK)BMW S1000 RR2'06.369
7. Leon Camier(Fixi Crescent Suzuki)Suzuki GSX-R10002'06.775
8. Sylvain Guintoli(Aprilia Racing Team)Aprilia RSV4 Factory2'04.358
9. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 2'05.003
10. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 2'05.011
11. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 2'05.492
12. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 2'05.573
13. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 2'05.492
14. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 2'05.593
15. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 2'13.317
16. Mark Aitchison(Team Pedercini)Kawasaki ZX-10R2'07.743
17. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 2'08.106
18. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 2'09.543
 

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