Gare travagliate per i
condottieri di classifica come Sykes,Guintolì e Laverty. Silverstone è terra di
conquista per gli Outsider del Campionato.
Un Sykes così non lo vedevamo da molto tempo, veloce sul giro secco, e poi incostante e faticante in gara. Così si
riassumono le gare del fulmine Inglese, che sulla pista di casa perde la bussola, con Gara 1 chiusa in undicesima posizione e gara 2 non molto meglio, chiusa
in settima posizione.
Gara 1 è disturbata dalla pioggia in cui sono i giovani, senza
pensieri per la classifica, che si danno
battaglia sulla pista Inglese, dove la prima
posizione tocca guarda caso ad un
Inglese. Jonathan Rea e la sua
Honda sono stati veloci per tutto il weekend,
e Jonny sotto l’acqua trova un gran feeling con la sua CBR, staccando
presto gli inseguitori Loris Baz e la
sorpresa positiva Camier Suzuki. Le Suzuki
sono la costante sorpresa del weekend, con entrambi i piloti protagonisti, le
non velocissimi Gsx-R si adattano bene
al circuito tutto buche, e l’ottimo bilanciamento della Suzuki mette i piloti Camier e Cluzel costantemente nella
Top Five.
Non benissimo le Ducati, che sul bagnato non riescono a trovare il
giusto feeling. Badovini rimane il
migliore delle due Panigale Alstare, l’Italiano si difende bene e chiude gara 1 con un rispettabile ottavo
posto e soprattutto con distacco decisamente più contenuto del solito. Checa non rende altrettanto bene sul
bagnato, la Panigale soffre molto le buche di Silvestone, e per Carlos gara 1 diventa una lotta con la moto chiudendo
alla fine 13° molto staccato dagli avversari.
Ancora sfortuna per il nostro Davide Giuliano, la catena della sua Aprilia si rovina allentandosi durante Gara 1,
per Giuliano è ritiro forzato. Lo spettacolo della Superbike torna alla
ribalta in Gara 2. Erano ormai un paio di anni che non si vedeva cosi tanta bagarre in pista per la vittoria, e
Silverstone con le sue curve super veloci e l’asfalto irregolare, ci regala uno spettacolo degno di questo
nome, con ben sette piloti che si danno battaglia curva dopo curva.
Emozioni in crescendo giro dopo giro, con le due Suzuki di Camier e Cluzel che si danno battaglia tra loro, e con Rea che di tanto in tanto cerca degli
affondi su due piloti che lo precedono. Tante
curve con infilate al millimetro, tra carene che si sfiorano e gomme
posteriori che patinano ad ogni ingresso curva.
La lotta per la vetta del podio è tra Baz e Davies inizialmente,
con un Sykes che Inizialmente tenta di
tenere il passo, ma le difficoltà dell’inglese sono palesi, lento nei cambi e poco veloce in uscita di
curva. Al contrario il suo compagno Baz,
da spettacolo prima con Davies (BMW) e poi con il sopraggiungere di Cluzel agguerritissimo sulla Gsx-R che sembra
danzare ad ogni cambio di direzione. Il divertimento
viene tuttavia interrotto dalla pioggia, che ancora una volta prima con
poche gocce durante la gara, e poi con insistenza nei giri conclusivi mettendo
fine alla grande bagarre tra i piloti. Bandiera
Rossa che salva il podio proprio di Cluzel, che proprio in quel giro mentre
insegue Loris Baz, incappa in una scivolata
e riprende la pista con diverse posizioni perse. La scivolata poteva essere un disastro, ma la Bandiera Rossa riporta la classifica al
giro precedente alla sua scivolata, e cosi può Suzuki festeggiare il podio in una gara fantastica.
Risultati Gara1
Silverstone SBK
1. Jonathan
Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 37'16.058
2. Eugene
Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 37'19.131
3. Leon
Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 37'19.538
4. Sylvain
Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 37'19.666
5. Loris
Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37'20.198
6. Jules
Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 37'21.717
7. Leon
Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 37'22.501
8. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati
1199 Panigale R 37'26.602
9. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW
S1000 RR 37'30.075
10. Chaz
Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 37'30.225
11. Tom
Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37'30.238
12. Max
Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 37'42.594
13. Carlos
Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 37'59.619
14. Michel
Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38'02.431
15. Mark
Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 38'49.682
16. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki
ZX-10R 39'26.033
17. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW
S1000 RR 38'38.584
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia
RSV4 Factory 26'04.504
Risultati Gara 2
Silverstone Sbk
1. Loris
Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33'46.622
2. Jules
Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 33'47.231
3. Eugene
Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'47.491
4. Jonathan
Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 33'48.767
5. Leon
Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 33'48.851
6. Sylvain
Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'48.996
7. Tom
Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33'52.413
8. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati
1199 Panigale R 34'06.748
9. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW
S1000 RR 34'06.831
10. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati
1199 Panigale R 34'07.251
11. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia
RSV4 Factory 34'07.391
12. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199
Panigale R 34'08.029
13. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki
ZX-10R 34'31.637
14. Mark
Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'32.560
15. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia
RSV4 Factory 34'32.658
16. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW
S1000 RR 35'08.829
RT. Leon
Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 34'06.566
RT. Chaz
Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 29'33.669
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