Imola non premia le Aprilia mentre Sykes chiude il round con una doppietta incredibile. Jonathan Rea secondo in Gara 2 riscatta una partenza difficile di Gara 1.
Tom Sykes non
lascia niente agli avversari, un passo unico e incredibile per lui sia in Gara 1 che in Gara 2 che non lasciano
spazio per nessun affondo o tentativo agli
avversari, che possono solo guardarlo svanire dietro ogni curva. L’unico a
tenere il suo passo inizialmente è Davide
Giuliano che per tenere il passo del campione Kawasaki scivola e deve
dire addio alla gara prematuramente.
Aprilia ancora
sfortunate a Imola, altro problema per le RSV4 all’elettronica stavolta,
che frenano Laverty che nel tentare di tenere il passo, alla fine cade e compromette la sua gara.
Guasti che iniziano a preoccupare nel
box, della factory Italiana, più per
la loro inspiegabilità, che per la certezza di avere un problema. Un incertezza
che prima per Guintolì fermato da un
problema al motore e poi per Eugene complicano sia il Round di Imola e
anche il campionato. Guintolì in Gara 2
ci mette una pezza e chiude terzo recuperando qualche punto contro un Sykes che ora guida la classifica ai
danni proprio del Francese sceso in
seconda posizione in campionato.
Melandri ancora ai
piedi del podio, troppi problemi di
anteriore che si ripresentano cronici
sulla S1000RR, che non sembra riuscire a mantenere un passo costante su
tutte le piste. Imola è certo un circuito particolare e in più le altissime temperature,
60° sull’asfalto, non aiutano Marco
a tenere la ruota dei tre davanti a lui. Per Melandri adesso non resta che pensare al prossimo Round di Mosca, che con temperature più fresche
permetterà una migliore tenuta della BMW.
Grande recupero per Jonny
Rea in Gara 2 con la sua Honda CBR che stavolta si comporta bene e lo
traghetta sul traguardo con un ottimo
secondo posto, decisamente meritato dopo la bella rimonta di Gara 1
conclusasi con una scivolata.
La classifica di
Imola Gara 2 SBK;
1. Tom
Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37'51.947
2. Jonathan
Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 37'56.979
3. Sylvain
Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38'02.148
4. Marco
Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38'05.067
5. Chaz
Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38'05.577
6. Loris
Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38'15.896
7. Leon
Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38'17.367
8. Michel
Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38'28.458
9. Leon
Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 38'32.131
10. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati
1199 Panigale R 38'33.047
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki
GSX-R1000 38'39.835
12. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati
1199 Panigale R 38'44.129
13. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199
Panigale R 38'48.299
14. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki
ZX-10R 39'07.939
15. Noriyuki Haga (Grillini Dentalmatic SBK) BMW
S1000 RR 39'17.157
RT. Eugene
Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 7'16.358
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia
RSV4 Factory 3'36.790
RT. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW
S1000 RR 3'47.718
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