Honda e Ducati nella Pausa tra un GP e l’altro parlano di mercato piloti e Redding è un nome che suona spesso nelle due Factory.
MCN prima e MotoGP.com dopo,
avevano rilanciato l’argomento Scott Redding , l’inglese è infatti al centro delle
fantasie di molti team. E il fanta mercato Piloti si impenna nuovamente, prima
con Pol Espargaro e ora con il leader di campionato Moto2 Scott Redding.
Tutti ne parlano e tutti lo vedrebbero
bene per il 2014 in MotoGP, ma ha quel che si dice i piani tra Honda e Ducati,
sono leggermente diversi. La prima al momento su una moto Factory non ha posto,
e lo stesso Livio Suppo vorrebbe Redding su la Product Honda, la MotoGP Low-cost
di casa Honda. Il team Gresini che nel 2014, abbandona la deludente CRT, avrà
senza dubbio la MotoGP di produzione e probabilmente un posto vacante per
Scott.
Partendo da tale presupposto è Staring
il probabile partente dal Team (non ha certo brillanto in CRT) anche se voci
vorrebbero Bryan già impegnato nelle trattative per il 2014. Di fatto il Team
Gresini è l’unica Honda a disposizione e Bautista per quanto altalenante nei
risultati, più per le cadute che per il talento, dovrebbe avere un naturale rinnovo
con la squadra di Fausto Gresini.
Redding come detto è corteggiato
anche da Ducati, la Factory Italiana dalla sua ha ovviamente il prodotto
ufficiale, che per quanto al momento non sia la moto più performante, è pur
sempre più di una moto clienti. Paolo Ciabatti a MCN aveva già confermato l’interesse
per Scott Redding, che tra l’ altro nell’estate scorsa aveva già avuto l’occasione
di provate la Ducati GP12. I rapporti quindi sono già avviati e forse sono
maggiormente ben visti dal pilota Inglese, che aveva già spiegato che un suo ipotetico
passaggio in MotoGP era legato alla volontà di arrivarci su di una moto
Factory.
Non è una cosa nuova, ogni pilota
aspira alla moto ufficiale, e benché non tutti abbiano questa fortuna, spesso
chi arriva su moto più o meno ufficiali, vedi Spies con Yamaha Tech 3 o Iannone
con Pramac, hanno senza dubbio un vantaggio importante; non tanto nelle
prestazioni, ma un buon appoggio per capire e adattarsi meglio a queste MotoGP che
con tanti cavalli e tanta elettronica, certamente sono la categoria più difficile
nel mondo Motociclistico.
Altri sarebbero i Team con tali
caratteristiche, ma LCR certo non mollerebbe Stefan Bradl per tutto l’oro del
mondo e Cecchinello sembra aver rinunciato all’idea di una seconda moto per il
2014. Gresini avrà una sola MotoGP factory e Tech 3 Yamaha, al momento sembra
intenzionata a giocarsi le proprie carte tra Cruthclow e Pol Espragaro.
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