22 giugno 2013

MotoGP: Honda e Ducati - Tutti A Caccia di Redding

Honda e Ducati nella Pausa tra un GP e l’altro parlano di mercato piloti e Redding è un nome che suona spesso nelle due Factory.


MCN prima e MotoGP.com dopo, avevano rilanciato l’argomento Scott Redding , l’inglese è infatti al centro delle fantasie di molti team. E il fanta mercato Piloti si impenna nuovamente, prima con Pol Espargaro e ora con il leader di campionato Moto2 Scott Redding.

Tutti ne parlano e tutti lo vedrebbero bene per il 2014 in MotoGP, ma ha quel che si dice i piani tra Honda e Ducati, sono leggermente diversi. La prima al momento su una moto Factory non ha posto, e lo stesso Livio Suppo vorrebbe Redding su la Product Honda, la MotoGP Low-cost di casa Honda. Il team Gresini che nel 2014, abbandona la deludente CRT, avrà senza dubbio la MotoGP di produzione e probabilmente un posto vacante per Scott.


Partendo da tale presupposto è Staring il probabile partente dal Team (non ha certo brillanto in CRT) anche se voci vorrebbero Bryan già impegnato nelle trattative per il 2014. Di fatto il Team Gresini è l’unica Honda a disposizione e Bautista per quanto altalenante nei risultati, più per le cadute che per il talento, dovrebbe avere un naturale rinnovo con la squadra di Fausto Gresini.

Redding come detto è corteggiato anche da Ducati, la Factory Italiana dalla sua ha ovviamente il prodotto ufficiale, che per quanto al momento non sia la moto più performante, è pur sempre più di una moto clienti. Paolo Ciabatti a MCN aveva già confermato l’interesse per Scott Redding, che tra l’ altro nell’estate scorsa aveva già avuto l’occasione di provate la Ducati GP12. I rapporti quindi sono già avviati e forse sono maggiormente ben visti dal pilota Inglese, che aveva già spiegato che un suo ipotetico passaggio in MotoGP era legato alla volontà di arrivarci su di una moto Factory.

Non è una cosa nuova, ogni pilota aspira alla moto ufficiale, e benché non tutti abbiano questa fortuna, spesso chi arriva su moto più o meno ufficiali, vedi Spies con Yamaha Tech 3 o Iannone con Pramac, hanno senza dubbio un vantaggio importante; non tanto nelle prestazioni, ma un buon appoggio per capire e adattarsi meglio a queste MotoGP che con tanti cavalli e tanta elettronica, certamente sono la categoria più difficile nel mondo Motociclistico.


Altri sarebbero i Team con tali caratteristiche, ma LCR certo non mollerebbe Stefan Bradl per tutto l’oro del mondo e Cecchinello sembra aver rinunciato all’idea di una seconda moto per il 2014. Gresini avrà una sola MotoGP factory e Tech 3 Yamaha, al momento sembra intenzionata a giocarsi le proprie carte tra Cruthclow e Pol Espragaro.

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