28 giugno 2013

MotoGP: Assen – Valentino Rossi 4° in qualifica, “buona velocità e buon passo per la gara”


Valentino Rossi - Yamaha Factory - Assen 2013 - Q2

Le qualifiche di Assen trovano Valentino al 4° posto, ma l’aria non è molto soddisfatta. “potevo stare in prima fila, non avevo la possibilità di fare primo”.


I gesti si dice contano più di mille parole, e in questo il Rossi dell’intervista sembra confermarlo. La quarta posizione è certo la migliore qualifica fatta finora, eppure l’atteggiamento e l’espressione della faccia, dicono che voleva di più che il potenziale per fare meglio c’era davvero. Le sue dichiarazioni;


Valentino Rossi - Yamaha Factory Team 
“Sono felice per la mia velocità, il mio ritmo e la mia prestazione nelle pratiche. Mi sento bene con questo setting della moto. E 'un peccato non aver mantenuto la prima fila, credo che avrei avuto la possibilità di fare un po' meglio e di rimanere nei primi tre. Comunque, sono quarto, la miglior qualifica della stagione e soprattutto ho un buon ritmo, anche dopo molti giri quindi sono felice. Ora aspettiamo domani, abbiamo alcune piccole modifiche da fare sul setting e dobbiamo sperare che il tempo sia buono. Spero in una gara asciutta, ma se è bagnato spero che sia 100% wet, metà e metà è la peggiore delle condizioni. "

Queste le parole di Rossi, che forse sono una volta di più una speranza per i tifosi dell’Italiano. La Yamaha attualmente, non sa cosa Lorenzo potrà fare, lui ovvio vorrebbe provare a guidare sabato, ma prima deve avere l’ok dei medici e poi deve anche considerare i pro e i contro di questa decisione. Jorge è un pensatore non un pilota tutto istinto e gas in mano, e questo ha sempre fatto la differenza e forse la farà anche in questa occasione. Di fatto sta a Valentino cercare di rubare più punti possibili a Dani Pedrosa e per poter far questo serve essere veramente apposto con la moto.

Il passo avanti è innegabile, Valentino oltre ad aver fatto la migliore qualifica dell’anno, ha soprattutto migliorato di molto i tempi delle libere rispetto ai giri lanciati delle qualifiche, cosa che di solito tutti riescono a mentre Rossi, no. È un segnale veramente importante questo, come forse è importante vedere nel pesarese il rammarico per non aver sfruttato l’occasione per stare davanti. Per troppe volte Rossi è sembrato essere rassegnato a quel risultato scadente nelle qualifiche, e a poco serviva avere poi un buon passo nelle prove se in gara si è costretti all’inseguimento perpetuo.


Che sia la volta buona per vedere un Valentino Rossi rinascere dalle proprie ceneri? Sono in molti ad augurarselo.

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