Melandri sbaglio tattico? Sikes sigla ancora il giro record in 1’27.378 a Donington Park, Canepa nono davanti a tutte le Ducati.
Una Superpole anomala quella
vista a Donington Park, con molti piloti che nella SP2 tentano il miglioramento
con la gomma da tempo, giusto per alcuni ma poco comprensibile per
altri, Melandri è uno di questi apparentemente. Il Ravennate paga fortemente
questa scelta, infatti poi nella SP3 si ritrova senza gomma da tempo, obbligato
a provare l’attacco alla Pole Position con gomma da gara, chiudendo nel finale
con 1’28.280 in sesta posizione. Un
peccato per il pilota BMW che poteva certamente provare a partire in prima fila. Lui poi però dichiara: "purtroppo non
riusciamo a sfruttare la gomma da tempo, la moto innesca vibrazioni per
l'extra-grip, e invece che migliorare peggioriamo" spiega Marco ai microfoni di Mediaset.
Altro Pilota che paga questa scelta è Niccolò Canepa, con la Ducati Panigale, che chiude nono con
una sola gomma da tempo, rimanendo lontano dal suo miglior crono nella SP2 di
ben un secondo, un vero peccato ma comunque
un ottimo risultato per un tester e Wild Card, davanti ai piloti ufficiali.
Chiudono la prima
fila Guintolì con l’Aprilia RSV4, il Francese arriva sempre lentamente e
con calma nelle prove, per poi ogni volta tornare a ridosso delle prime
posizioni per la gara. Come lui anche Laverty
trova il giro veloce nel finale, con la sua RSV4 non sembra aver trovato il passo giusto per la gara, ma almeno
per la pole Eugene va forte, e partirà
dunque dalla terza posizione.
La Honda riesce a rimanere in gara, J. Rea sigla il quarto tempo, Donington è anche per lui il circuito
di casa e inoltre quello su cui lo scorso
anno fini, con un po’ di fortuna, sul gradino più alto del podio in gara 2.
Haslam rientrato qui dopo l’incidente
è ovviamente rimasto indietro con l’altra CBR, troppo dolorante per poter fare
di più che chiudere 13°, un ottimo
risultato considerando le sue condizioni precarie.
Suzuki si difende,
con Camier riesce ad artigliare la quinta posizione sulla griglia, ottima
posizione per fare bene in gara e portare un po’ di ossigeno alla squadra Crescent Suzuki SBK.
La griglia di partenza per Domenica a Donington:
Donington
- FIM Superbike World Championship - Superpole 3
1. Tom
Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'27.378
2. Sylvain
Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'27.716
3. Eugene
Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'28.014
4. Jonathan
Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'28.139
5. Leon
Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'28.252
6. Marco
Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'28.280
7. Chaz
Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'28.644
8. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia
RSV4 Factory 1'28.779
9. Niccolò Canepa (Team Ducati Alstare) Ducati
1199 Panigale R 1'29.318
10. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati
1199 Panigale R 1'28.454
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki
GSX-R1000 1'28.844
12. Loris
Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'28.850
13. Leon
Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'29.172
14. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati
1199 Panigale R 1'29.211
15. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia
RSV4 Factory 1'29.214
16. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199
Panigale R 1'30.817
17. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki
ZX-10R 1'32.010
18. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW
S1000 RR 1'32.145
19. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki
ZX-10R 1'33.141

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