CONTINUA A STUPIRE IL PICCOLO DIAVOLO DANDO PAGA A TUTTI IN Q2 CON UN INCREDIBILE 1’33.187
Dovrebbe non stupire più ma, Marc rimane il debuttante più
incredibile mai visto in MotoGP, meglio anche di Jorge al primo anno di MotoGP,
il piccolo diavolo è veloce nelle prove e subito un fulmine nella qualifica.
Rimane poco da dire sul giovane spagnolo i cui appellativi sembrano risultare
del tutto superflui.
Come sempre se Marc stupisce Lorenzo, è la roccia che
rappresenta la certezza, sempre veloce e sempre con un passo perfetto su
qualsiasi circuito.
Jorge ci mette del suo anche quando, come da lui dichiarato
la moto non è ancora perfetta nel set-up, un giro infuocato anche per il
maiorchino che rimane staccato da Marquez si soli 0.030 decimi, un soffio, dal
piccolo Diavolo la davanti. La M1 non sembra essere cosi efficace qui a Le Mans
ma Jorge tira fuori il 100% del meglio dal proprio mezzo, rimanendo il favorito
per la gara di domenica.
Ducati e Dovizioso, super Team qui a Le Mans, Andrea e la
D16 salgono sul podio delle qualifiche, un risultato enorme se si pensa alle
grosse problematiche di ciclistica della GP13. Va bene il circuito favorevole
di Le Mans, ma il Dovi si mette davvero in luce come capitano del Team
Ufficiale Ducati. Si meriterebbe un maggiore sforzo da parte di Borgo Panigale
che fin qui sembra non portare grandi miglioramenti come dimostra la differente
prestazione di Nicky Hayden mestamente decimo a un secondo dal primo. Urge un evoluzione
importante che, con Andrea, porterebbe molto probabilmente la Ducati nella top
Five.
Tempi bui per Valentino, niente da fare per il dottore in Q2
che non riesce a trovare il giro giusto rimanendo molto distante chiudendo con
un mesto ottavo posto, deludente risultato il peggiore di quelli fatti fin d’ora.
I problemi nella frenata sembrano essere tornati, con l’asfalto più freddo, la
M1 del Dottore non riesce a imporsi e anche i tempi sul passo gara sono
decisamente poco all’altezza della concorrenza.
Sfortuna per Dani Pedrosa con una piccola scivolata al
termine del primo curvone che porta alla prima chicane. Un punto in cui molti
sono caduti questo sabato, per Dani la caduta ha purtroppo penalizzato la Q2
relegandolo in sesta posizione, posizione che non lo compete e lo mette in una
posizione non facile in vista della gara.
Vi lascio dunque ai risultati della qualifica del GP di Le Mans.
MONSTER ENERGY GRAND PRIX DE FRANCE
Pos.
|
Num.
|
Pilota
|
Nazione
|
Team
|
Moto
|
Km/h
|
Data e ora
|
Distanza 1st/Prev.
|
1
|
93
|
SPA
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
301.9
|
1'33.187
|
||
2
|
99
|
SPA
|
Yamaha Factory Racing
|
Yamaha
|
302.6
|
1'33.217
|
0.030 / 0.030
|
|
3
|
4
|
ITA
|
Ducati Team
|
Ducati
|
299.2
|
1'33.603
|
0.416 / 0.386
|
|
4
|
35
|
GBR
|
Monster Yamaha Tech 3
|
Yamaha
|
301.1
|
1'33.609
|
0.422 / 0.006
|
|
5
|
6
|
GER
|
LCR Honda MotoGP
|
Honda
|
303.2
|
1'33.634
|
0.447 / 0.025
|
|
6
|
26
|
SPA
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
303.1
|
1'33.639
|
0.452 / 0.005
|
|
7
|
19
|
SPA
|
GO&FUN Honda Gresini
|
Honda
|
302.1
|
1'33.984
|
0.797 / 0.345
|
|
8
|
46
|
ITA
|
Yamaha Factory Racing
|
Yamaha
|
299.2
|
1'34.009
|
0.822 / 0.025
|
|
9
|
38
|
GBR
|
Monster Yamaha Tech 3
|
Yamaha
|
302.4
|
1'34.222
|
1.035 / 0.213
|
|
10
|
69
|
USA
|
Ducati Team
|
Ducati
|
297.1
|
1'34.242
|
1.055 / 0.020
|
|
11
|
41
|
SPA
|
Power Electronics Aspar
|
ART
|
286.7
|
1'34.754
|
1.567 / 0.512
|
|
12
|
14
|
FRA
|
Power Electronics Aspar
|
ART
|
287.6
|
1'35.086
|
1.899 / 0.332
|

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