Solita sfuriata per la Q2 della MotoGP con il nuovo format sempre meno spettacolare ma che vede Pedrosa folgorare Lorenzo per la prima posizione al GP del Mugello
Queste qualifiche faticano a convincere, poco tempo e gran traffico
non sono un grande spettacolo, fortunatamente alla fine le migliori moto
trovano strada libera per il giro migliore. Il più veloce per i 15 minuti di Q2
è stato Lorenzo poi all’ultimo giro scavalcato per pochi millesimi da Pedrosa.
Grande soddisfazione per tutti i fan Ducati qui al Mugello,
con Dovi che si attacca a Pedrosa e riesce a chiudere in terza posizione.
Pedrosa nel parco chiuso lo affronta l’Italiano che giustamente gli spiega di
aver fatto il suo giro senza disturbarlo. Chiusa la questione, rimane l’ottimo
giro della Ducati numero quattro che porta un moto Italiana davanti sulla pista
Italiana per eccellenza.
Complicate le Q2 per Cul Crutchlow, che scivola subito nei
primi giri e deve correre per poter fare un tentativo, tra l’altro proficuo per
l’Inglese che chiude quarto a 0.475 decimi dalla pole. Marc Marquez recupera
terreno dopo il grande spavento nella caduta del venerdì, il mitico Rookie
riesce a risalire la china partendo dalla Q1 e chiudendo poi in Q2 con la sesta
posizione non male, visto l’andamento delle prove.
Male Valentino Rossi, queste qualifiche proprio non gli piacciono,
chiude settimo il Dottore a sette decimi da Pedrosa. Il passo gara della M1
numero 46 è buono, peccato che come sempre in qualifica paga sempre troppo sul
giro secco, e partire così indietro non è mai il massimo. Rossi comunque di
dichiara abbastanza soddisfatto.
Rossi si spiega ai microfoni Mediaset:
“si faccio sempre fatica a sfruttare subito la gomma nuova, sinceramente ho migliorato un pochino il mio tempo ma gli altri migliorano di più e tocca partire in terza fila. Il passa non è male per la gara, ma Lorenzo e Pedrosa sono un pochino più veloci, vedremo. Purtroppo in qualifica in molti fanno i furbi, e succhiano la scia, lasciandosi tirare per fare il giro buono, il problema vero è che a me non mi tira nessuno e anzi si attaccano tutti”, ride ” comunque per domani ci siamo la settima posizione non è troppo lontana come in Qatar, speriamo di fare almeno uguale”.
Lorenzo è, e rimane il numero uno, lo spagnolo è forte in
qualifica e in prova e ha un passo gara, mostruoso rispetto sia a Dani Pedrosa che al
compagno di squadra Valentino Rossi. Jorge scende costantemente in 1’48 basso, e
salvo stravolgimenti delle condizioni sul tracciato, la vittoria per il
maiorchino è a portata della sua Yamaha.
Spies rinuncia, la giustificazione ufficiale è il dolore al
petto, la muscolatura non regge lo sforzo della guida e le prove lo dimostrano,
Ben Spies rimane dietro anche alle CRT. Eppure sono in molti a pensare che questa
potrebbe essere l’ultima volta di Ben in sella alla Ducati del Team Pramac. Vedremo
ovviamente, le voci sono voci e i fatti contano decisamente di più, intanto domenica
l’Americano non ci sarà nel GP d'Italia, e nei prossimi GP è già prevista la presenza di Pirro
nel Team Pramac con la Desmosedici Laboratorio.
La griglia di partenza di domenica al Mugello:
GRAN PREMIO D'ITALIA TIM
MotoGP Qualifica Nr. 2
Pos.
|
Num.
|
Pilota
|
Team
|
Moto
|
Tempo
|
Distacco
|
1
|
26
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
1'47.157
|
||
2
|
99
|
Yamaha Factory Racing
|
Yamaha
|
1'47.226
|
0.069 / 0.069
|
|
3
|
4
|
Ducati Team
|
Ducati
|
1'47.628
|
0.471 / 0.402
|
|
4
|
35
|
Monster Yamaha Tech 3
|
Yamaha
|
1'47.632
|
0.475 / 0.004
|
|
5
|
6
|
LCR Honda MotoGP
|
Honda
|
1'47.737
|
0.580 / 0.105
|
|
6
|
93
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
1'47.763
|
0.606 / 0.026
|
|
7
|
46
|
Yamaha Factory Racing
|
Yamaha
|
1'47.872
|
0.715 / 0.109
|
|
8
|
69
|
Ducati Team
|
Ducati
|
1'48.006
|
0.849 / 0.134
|
|
9
|
19
|
GO&FUN Honda Gresini
|
Honda
|
1'48.355
|
1.198 / 0.349
|
|
10
|
51
|
Ducati Test Team
|
Ducati
|
1'48.564
|
1.407 / 0.209
|
|
11
|
38
|
Monster Yamaha Tech 3
|
Yamaha
|
1'48.706
|
1.549 / 0.142
|
|
12
|
41
|
Power Electronics Aspar
|
ART
|
1'48.765
|
1.608 / 0.059
|