16 giugno 2013

MotoGP: GP di Catalunya Dovizioso e Pirro Unici Supersiti

Un GP da dimenticare quello della Catalunya per Ducati, Hayden e Iannone a terra e Dovizioso a 32 secondi da Lorenzo. Naufraga così il GP di Barcellona


I naufraghi veri della gara sul circuito del Montmelò sono le Ducati, Pirro a oltre un minuto di distacco e Andrea Dovizioso a trentadue secondi, sono un allarme forte per Ducati. Il peggior risultato degli ultimi anni, che delude sia i piloti che il management. Difficile trovare un lato positivo da questa gara, certamente dura per temperature e inadatta tecnicamente alla Rossa di Borgo Panigale, ma questo basta a lenire il disastro di Domenica? La risposta è senza dubbio no.

Dovizioso unico pilota ufficiale a tagliare il traguardo è ovviamente deluso, la moto ha molti problemi è vero, ma neanche il Forlivese immaginava una gara così difficile. Lunedì la Ducati si fermerà al Montmelò per una giornata di Test e provare ancora le soluzioni già provate anche al Mugello, e la domanda viene spontanea, i test avevano già dato risultati contrastanti, ma Dovizioso aveva senza dubbio beneficiato dei piccoli progressi con il telaio evoluzione; e allora perche non utilizzarlo nel weekend di gara? Certo l’incertezza è stata un freno al tentativo ma visti i risultati un tentativo poteva essere fatto.

Andrea Dovizioso - Ducati Team, 7°

“E’ stata più dura del previsto. Pensavamo che non sarebbe stato facile su questa pista, a causa della sua configurazione e dei problemi di "pompaggio" per la nostra GP13, e sapevamo anche che con l’aumentare della temperatura, oggi faceva molto caldo, la nostra situazione sarebbe peggiorata giro dopo giro. Non credevo però che potessimo fare dei tempi così lenti. E' solo l’ennesima conferma che dobbiamo lavorare ancora tanto.”

Bernhard Gobmeier – Direttore Generale Ducati Corse

“È stato un weekend da dimenticare. Che delusione vedere Nicky scivolare nella stessa curva dove sono caduti tanti altri piloti, anche perché fino a quel momento aveva un buon feeling con la sua moto. Andrea invece ha mantenuto un passo abbastanza costante fino a metà gara, ma poi gli è venuto a mancare il grip, e sono comparsi dei blister sulla gomma posteriore. Barcellona non è mai stata, nel recente passato, una pista particolarmente favorevole per noi, ma certamente oggi speravamo di fare molto meglio. Rimarremo un giorno in più per i test IRTA di domani e proveremo alcune nuove soluzioni per vedere se ci aiutano a migliorare su una pista così ostica per la nostra moto.”



La realtà non cambia dai test pre-campionato di Malesia, ovvero dal 26 Febbraio c.a., e da lì in poi non ci sono stati ulteriori step evolutivi importanti sulla GP13 e questo da se è un problema per chi come Ducati paga costantemente un secondo al giro in situazioni favorevoli e qualcosa in più nelle altre. Fan, Piloti e addetti ai lavori sono alla finestra aspettando qualche segnale positivo, soprattutto perche i Piloti non possono sempre metterci una pezza come al Mugello.

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