4 maggio 2013

MOTOGP: JEREZ QUALIFICHE Q1 E Q2 AL CARDIOPALMA - LORENZO FIRMA LA POLE


Lorenzo-Pedrosa-Rossi-Jerez prove libere

ROSSI E CRUTCHLOW FUORI DAI GIOCHI CADUTI NEL TENTATIVO DI MIGLIORARSI. LERENZO E DANI SI CONTENDONO LA POLE FINO ALLA FINE.


Per quanto il nuovo format sembri un tantino arzigogolato nella forma tra FP3, Q1 e Q2, con tempi combinati per la FP3 e le successivi due sessioni, misere in quanto a tempo a disposizione, qui a Jerez il nuovo format in Q1 e Q2 ha regalato grosse emozioni. Partiamo dalla Q1, dove chi non ha avuto accesso diretto alla Q2, si è dato una gran battaglia per arrivare alla sessione successiva, Pirro, Smith e Bradle ed Aleix Esprgaro, con le CRT e le MotoGP più indietro. Si scontrano nei pochi minuti a disposizione, Bradl, Smith ed Espargaro, con il Tedesco (Bradl) della LCR che all’ultimo secondo va a centrare il miglior tempo a scapito di Aleix Espargaro, centrando il passaggio in Q2 con Bradley Smith secondo, dietro alla Honda LCR del tedesco.


Anche in Q2 i colpi di scena non sono mancati, nonostante i soli quindici minuti a disposizione dei piloti. il turno è flagellato dalle cadute, e il primo a farne le spese è Marc Marquez con una scivolata, innocua, al primo giro lanciato, lo Spagnolo rientra subito ai box e riesce a riprendere la pista chiudendo poi al terzo posto, ed è l’ultimo pilota a scendere sotto il muro dell’ 1’39. Anche Carl Crutchlow ruzzola nel finale del suo giro veloce, sfortunatamente per lui non farà poi in tempo a rientrare in pista per migliorare il suo tempo, il che lo relega in quarta piazza, delusione bruciante per l’inglese che poteva tranquillamente puntare alle prime posizioni, come aveva dimostrato in tutte le libere del weekend. Ultimo a cadere è Valentino Rossi, anche per lui un gran volo alla curva 5, una curva molto veloce, dove per cadere non è assolutamente un buon posto. Rossi chiude il suo tentativo in 5° posizione non un gran che, ma il pesarese è apposto col setting, come da lui confermato a fine sessione e quindi i risultati in gara non dovrebbero mancare. Altra brutta caduta la fa Iannone nelle FP4, l’high-side fa volare Andrea che ricade sulle ginocchia procurandosi delle brutte escoriazioni al ginocchio sinistro, abrasioni che probabilmente lo hanno limitato anche nella Q2. Iannone chiude 11° qualche posizione più in dietro rispetto a quella sperata dal pilota Ducati Pramac.  La pole va a Lorenzo, come sempre è lui il migliore pilota insieme a Dani Pedrosa, i due al momento sono senza dubbio i più concreti in tutti i frangenti, nelle sessioni libere, cosi come in qualifica, dando il netto segnale del grande momento di forma. Le qualifiche sono state combattute e il momento migliore sarà la gara che, con questi presupposti, e fatto salvo la variabile molto sentita degli pneumatici qui a Jerez, sarà un grande spettacolo sia nelle prime posizioni che a centro gruppo, o almeno questa è la speranza.

A voi la classifica della Q2 a Jerez de la Frontera:

Pos.
Pilota
Team
Data e ora
Distanza 1st/Prev.
1
Yamaha Factory Racing
1'38.673

2
Repsol Honda Team
1'38.920
0.247 / 0.247
3
Repsol Honda Team
1'38.971
0.298 / 0.051
4
Monster Yamaha Tech 3
1'39.262
0.589 / 0.291
5
Yamaha Factory Racing
1'39.300
0.627 / 0.038
6
GO&FUN Honda Gresini
1'39.509
0.836 / 0.209
7
Ducati Team
1'39.654
0.981 / 0.145
8
LCR Honda MotoGP
1'39.847
1.174 / 0.193
9
Ducati Team
1'39.848
1.175 / 0.001
10
Avintia Blusens
1'39.980
1.307 / 0.132
11
Energy T.I. Pramac Racing
1'40.087
1.414 / 0.107
12
Monster Yamaha Tech 3
1'40.356
1.683 / 0.269

Nessun commento:

Posta un commento