6 aprile 2013

MOTOMONDIALE: IL CAMPIONATO MONDIALE A NUOVE REGOLE



Cambio di regole per la MotoGP ma non solo.

Con l’approssimarsi del primo GP, Domenica 7 Aprile, vediamo quali sono stati i cambiamenti al regolamento 2013 per il Motomondiale.

Cominciamo direi con ciò che sarà più evidente, ovvero il nuovo format di qualifiche per la MotoGP, il nuovo sistema prevede, infatti, due turni di qualifiche ufficiali, la Q1 e Q2.
Ora facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento, nella Q1 entreranno tutti quei piloti che nei tempi combinati delle prove libere non sono rientrati nelle prime 10 posizioni, questi ultimi avranno la possibilità di lottare per le prime due posizioni che consentiranno il passaggio alla Q2. Nella Q2 ci saranno i primi 10 migliori piloti delle libere più i primi 2 piloti provenienti dalla Q1, questi 12 piloti si sfideranno per la pole position del Gran Premio. Il Nuovo format un po’ arzigogolato, dovrebbe garantire però un maggiore spettacolo e soprattutto, evitare che come successo in passato, che ci fossero piloti che con condizioni climatiche diverse da quelle previste per la gara o la qualifica, rimanevano chiusi nei box per non rischiare inutili cadute o eccessivo consumo gomme, a discapito ovviamente del pubblico pagante e dello spettacolo.

Per tutte le categorie. Altro cambiamento interessante sarà la penalizzazione a punti in caso di comportamenti un po’ fuori dalle righe, per così dire, da parte dei piloti di tutte le categorie del motomondiale. La direzione gara potrà, in caso di infrazione delle norme, comminare ai piloti sanzioni a punti, da 1 fino a Max 10 punti, vediamo con quali risultati:

- raggiungendo i 4 punti il pilota sanzionato dovrà partire dal fondo dello schieramento in gara o in quella successiva (se l’infrazione avviene in gara);

- raggiungendo i 7 punti si partirà dalla pit-lane (la corsia dei box);

- con 10 punti (il massimo punteggio) si verrà squalificati per un GP.

Quello che ovviamente viene da chiedersi è con quale peso e quale misura tali punti saranno assegnati, già perché non è una novità nel mondiale vedere talvolta un po’ d’indulgenza verso alcuni piloti, un po’ focosi diciamo, mentre altri essere sanzionati più severamente per gli stessi comportamenti o addirittura inferiori come gravità. Per esemplificare tale ragionamento mi viene alla mente un paio di episodi con protagonista Marc Marquez, il campioncino che quando è in bagarre non guarda in faccia nessuno, creando qualche volta problemi per l’incolumità degli altri piloti; questi eventi venivano tollerati per il gran spettacolo che fornivano, che però spesso sollevavano dubbi sull’imparzialità del giudizio da parte della Direzione Gara. Non voglio criticare, dato che la mia idea è che si debba sanzionare in casi estremi, ma non castrare la normale bagarre tra piloti, che a mio avviso è la vera anima delle competizioni motoristiche e in particolare in quelle a due ruote.



Queste sono le principali regole inserite nel mondiale daranno i loro frutti? A voi la parola…

Nessun commento:

Posta un commento