10 aprile 2013

MOTOGP: PRESENTE E FUTURO



DOMENICA SI E’ INTRAVISTO IL PRESENTE, ROSSI, E IL FUTURO, MARQUEZ 

Nel GP del Qatar non è andata in scena solo la prima gara del mondiale MotoGP, ma anche uno spettacolo che da molto tempo mancava in MotoGP. Da una parte Valentino Rossi, Mr. Nove titoli, chiamato a riaffermare (come se ci fosse bisogno), di essere ancora uno dei piloti migliori della storia, il risultato era sotto gli occhi di tutti e il carattere di un vero campione non lo si abbatte, ora lo sappiamo, neanche dopo due anni di penitenza. Dall’altra parte lo spettacolo lo ha dato un ragazzetto di 20 anni, che ha dato il filo da torcere ai senatori di MotoGP,
Rossi compreso, all’esordio Marc ha chiuso sul podio davanti al suo compagno di squadra, e non esiste al mondo un pilota così fortunato, in caso venissero dubbi.
Davanti al video della gara, un’altra verità mi è parsa chiara, in pista non c’era solo la MotoGP ma ciò che è oggi il presente Lorenzo, Pedrosa e Rossi, e il futuro di questo fantastico sport, Iannone, Marquez ed Espargaro (anche il fratello quando farà il salto dalla Moto 2), loro sono in fatti la nuova leva, e sono molto diversi dai presenti, Lorenzo e Pedrosa soprattutto. In questi giovani si vede una felicità vera nelle loro dichiarazioni, un entusiasmo che forse sparirà o forse no, soprattutto è il modo di affrontare le corse, sfrontato, dove l’avversario e da sorpassare ad ogni costo e l’accontentarsi non è un termine gradito. Li vedo come il vero futuro dopo Rossi, che ha offerto all’Italia e al mondo manovre, da mani nei capelli, e una esultanza da stadio per le battaglie vinte. Nel Marquez visto domenica scorsa, è questo che ho visto maggiormente, la determinazione e la combattività, era il primo GP ma appena attaccato da Rossi lo spagnolo, non ha aspettato o esitato, ha risposto immediatamente, e lo diciamo noi da spettatori non era certo al 100% di feeling con la sua RC213V. Questo spettacolo da solo è valso i 18 appuntamenti della MotoGP 2012. Il destino ci ha tolto il grande Marco Simoncelli, pilota unico, irripetibile ed indimenticabile ma, fortunatamente il futuro della MotoGP non sembra più tanto grigio.

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