Circuito di Brasilia |
Non è rimasto neanche il tempo di godersi la novità di un GP con bandiera Verde e Oro, che già si rivelano i primi problemi di conformità e budget.
Il calendario FIM per il
campionato mondiale MotoGP è appena stato rilasciato, e tra le sue date spicca
il GP di Brasilia previsto il 28 settembre. Una bella novità, ma destinata ad
avere vita breve, di fatti l’autorevole rivista “Motospint” riporta la notizia
con alcune indiscrezioni provenienti dai centri d' interesse dell’evento. Il problema
come sempre, soprattutto di questi tempi, sono i soldi.
A stare a quanto è trapelato, il
circuito di Brasilia allo stato attuale non ha infatti i requisiti tecnici per divenire
un circuito del mondiale, vie di fuga e quant’altro non rispettano i margini di
sicurezza imposti per un Gran Premio di MotoGP. I lavori previsti per adattare
il circuito a tali requisiti a tutt’oggi non sono ancora stati iniziati, e cosa
più importante, mancano di fatto i fondi per la realizzazione di tali opere. La
società che gestisce il circuito infatti ha gravi sofferenze economiche, e l’acqua
alla gola come ovvio non aiuta a fare fronte a nuove opere.
Attualmente l’unica soluzione all’orizzonte
è la cancellazione del GP, altre soluzioni (tra cui dare ulteriore fiducia ai proprietari
del circuito), sembrano essere prive della sicurezza richiesta da Dorna Sport, che
come ovvio vuole limitare al minimo ogni altro contrattempo. Indiscutibile
tuttavia è la leggerezza che trapela da tale vicenda, in cui Dorna ancora una
volta passa come un organizzazione con poca lungimiranza nei propri propositi, cosa
già dimostrata in varie situazioni tra cui il fallimentare varo del progetto
CRT in MotoGP.
Non resta che aspettare i nuovi
sviluppi e concedere tempo all'apparato Dorna, che certo non manca di risorse
intellettuali e monetarie, per venire a capo della intricata vicenda.
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