1 settembre 2013

MotoGP: Lorenzo vince su Marquez e su Yamaha, Rossi quarto troppo lento nei primi giri.

Silverstone regala la battaglia tra Lorenzo e Marquez, con Jorge che vince nonostante la sua Yamaha palesemente inferiore a Honda.


Gara emozionante quella in terra inglese per la MotoGP, con Lorenzo e Marquez protagonisti assoluti di tre giri finali da infarto, con Pedrosa alle loro spalle a fare da spettatore. Il dieci e lode va a Jorge Lorenzo, la sua Yamaha è palesemente più lenta della Honda, e proprio per questo la lotta con il giovane Marquez assume un contorno di grande impresa. Marquez dal canto suo ha dimostrato di essere il grande futuro della MotoGP, con la spalla dolorante dopo la lussazione nella caduta del Warm Up, lo spagnolo è stato in grado di tenere la ruota di Lorenzo e alla fine fare grandi sorpassi proprio sul numero Novantanove, un regalo di grande motociclismo tra due piloti incredibili.


La battaglia unica dei due spagnoli nasconde due grandi fatti, il primo una Yamaha decisamente in difficoltà, non solo con Valentino Rossi (4°) ma anche con Cul Crutchlow (7°) anch’egli in grande difficoltà per tutta la gara con la sua Yamaha del Team Tech 3.  Superiorità manifesta quella delle Honda, che aldilà di Marc Marquez, è la moto più veloce come dimostra sia Pedrosa che Bautista e Bradl. Pedrosa parte male e per recuperare sulla testa della corsa gli costa molto, soprattutto in termini di consumo gomma, e alla fine Dani non ha più la capacità di lottare per il gradino più alto del podio. Certo è che Dani quest’oggi si è giocato un occasione importante, aveva il passo migliore come dimostra il grande recupero, ma alla fine è mancato ancora una volta l’ultimo sforzo per lottare per la vittoria.

Valentino Rossi parte bene e alla prima curva è terzo, durano poco i frutti  della sua grande partenza, con Jorge e Marc che battono da subito tempi record in 2’02.1 , tempi che per il numero 46 non sono alla sua portata e ben presto cede terreno sia a Bradl che al veloce Bautista. Per Valentino il ritmo, come ormai ci ha abituato, arriva  dopo 9/10 giri quando ormai la testa della corsa è lontana e con altri avversari come le due Honda da superare. Corsa in salita per Bradl e Bautista, complice la scelta della gomma morbida al posteriore, i due piloti Honda partono forte e Bautista a meta gara gira con il passo dei primi. La scelta dello pneumatico però a fine gara richiede il suo dazio, e le due HRC di Bradl prima e Bautista poi cedono il passo a Valentino Rossi che finalmente si è messo a girare in 2’02 passandoli e chiudendo al quarto posto.

Ducati ancora nelle retrovie, il disastro è ormai alle porte, e non ci sono ne idee ne novità per l’immediato futuro. Dovizioso e Hayden come sempre fanno gara tra loro, con Dovizioso che al pochi giri dal termine finisce anche a terra, chiudendo così la sua gara con un ritiro. Nicky Hayden dal canto suo finisce la gara in 8° posizione, senza mai riuscire neanche lontanamente a girare con tempi decenti, un altro tassello del disastroso anno per Ducati MotoGP.

La Classifica MotoGP di Silverstone.

Pos.
Pilota
Nazione
Team
TempoDistacco
1
SPA
Yamaha Factory Racing
40'52.515
2
SPA
Repsol Honda Team
+0.081
3
SPA
Repsol Honda Team
+1.551
4
ITA
Yamaha Factory Racing
+13.233
5
SPA
GO&FUN Honda Gresini
+13.298
6
GER
LCR Honda MotoGP
+20.227
7
GBR
Monster Yamaha Tech 3
+26.299
8
USA
Ducati Team
+35.993
9
GBR
Monster Yamaha Tech 3
+36.119
10
SPA
Power Electronics Aspar
+53.196
11
ITA
Energy T.I. Pramac Racing
+59.058
12
ITA
Ignite Pramac Racing
+1'00.710
13
SPA
Avintia Blusens
+1'01.690
14
USA
NGM Mobile Forward Racing
+1'01.843
15
ITA
Came IodaRacing Project
+1'08.833
16
FRA
Power Electronics Aspar
+1'09.063
17
ITA
NGM Mobile Forward Racing
+1'16.474
18
JPN
Avintia Blusens
+1'16.535
19
GBR
Paul Bird Motorsport
+1'32.057
20
COL
Paul Bird Motorsport
+1'36.224
21
AUS
GO&FUN Honda Gresini
+2'00.635
ITA
Ducati Team
2 Giri
CZE
Came IodaRacing Project
19 Giri


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