Una giornata da dominatori per le Yamaha al Mugello ma il traguardo è rimanere davanti per tutto il weekend.
È stata una giornata
campale quella del Mugello per i piloti della Yamaha, ma Jorge e Rossi non si sbilanciano
troppo, il weekend è lungo e gli
avversari hanno tempo per migliorare. Oltre a questo, c’è da tenere in
considerazione le condizioni climatiche, il molto caldo o la caduta di pioggia,
potrebbero cambiare gli equilibri in
campo, come spesso accade.
Di certo Valentino
oggi è stato un fulmine, come anche il suo compagno di squadra. Quello che ha
colpito è stata la velocità mostrata sin
dal primo giro da Valentino Rossi. Una cosa che il Dottore ha sempre
faticato a fare è proprio sfruttare la moto sin dal primo giro, e trovare
subito il passo.
Rossi riesce a dare il
meglio di se da meta gara in poi, come dimostrano i cronologici delle gare,
Austin a parte, ma questo è un grosso limite che poi Valentino sconta in
qualifica con il nuovo format da soli quindici minuti per fare il tempo migliore.
È questa forse la ragione che vede un Rossi
contento ma, contenuto nei proclami e dichiarazioni. Che sia merito dell’aria
di casa o dell’immediata quadratura del setting sulla sua M1, è una cosa
difficile da stabilire, di certo vedere
Rossi cosi aggressivo e veloce sin da subito, oltre a essere una sorpresa è anche un bel segnale che fa bene ai
tifosi, quanto alla MotoGP che ne guadagna in spettacolo. Valentino tuttavia non abbassa la guardia e soprattutto sa
benissimo che gli avversari presto o
tardi arriveranno.
Ecco le dichiarazioni
di Valentino Rossi alla fine delle prove:
“Sono felice perche oggi è andata molto bene in prova, sin dall’inizio e rimanendo sempre al top. È un buon risultato per il team essere primo e secondo, e per la Yamaha, perche siamo tre Yamaha nelle prime tre posizioni. Certo i tempi sul giro non sono male, ma dobbiamo rimanere concentrati per domani, perché di sicuro i nostri avversari miglioreranno molto. Dobbiamo fare un ulteriore step per migliorarci e essere più veloci e combattere per una buona posizione in gara.”
Dall’altro lato del box il morale è anche migliore, già
perché Lorenzo, non ha molti dubbi riguardo
alla propria costanza di rendimento, e i
risultati, nei confronti del compagno e dei diretti avversari lo dimostrano. Jorge ha fatto come
peggior risultato settimo a Le Mans,
per un problema alla visiera del casco,
chiudendo le precedenti gare sempre a podio, e questo è la prova della grande forma del Maiorchino. Ovviamente anche Lorenzo sa bene che le variabili in gioco sono
tante nel mondo delle corse, ma si dice soddisfatto e fiducioso, difficile
dargli torto visto che qui Yamaha sembra
godere dei benefici del tracciato, pieno di lunghi curvoni.
Le dichiarazioni di
Jorge a fine giornata:
“Questa mattina era bagnato e con cattive condizioni, quindi abbiamo preferito non uscire nella FP1 con gli pneumatici slick, pensando che la pista in quelle condizioni fosse troppo pericolosa. Abbiamo voluto aspettare il pomeriggio e le condizioni d’asciutto. Sin dall’inizio i piloti Yamaha sono stati forti e competitivi, questo vuol dire che il tracciato ci si adatta bene. Dobbiamo aspettarci il miglioramento dei nostri avversari, inoltre il cambiamento delle condizioni climatiche potrebbe cambiare le nostre prestazioni, ma per il momento siamo molto competitivi e felici del risultato.”
Di certo come era prevedibile le peculiarità del Mugello rendono
le Yamaha molto più competitive, ma
senza dimenticare che, Marquez era fuori
dai giochi per la brutta caduta alla staccata
della Bucine, e che Pedrosa il
venerdì rimane sempre un po’ attardato dai primi, per poi recuperare al sabato
e in qualifica. Certo che è che vedere i
piloti delle M1 dare un secondo agli inseguitori, deve lasciare un bel sorriso nei box del team Yamaha.