GARA DI ALTRI TEMPI, LORENZO FA IL MARTILLO, ROSSI IL FENOMENO
Sul traguardo non sembra
possibile, ma sono Lorenzo, Rossi e uno stratosferico Marquez che fa un mezzo
miracolo da debuttante. Mezzo perche tutti infondo se lo aspettavano, Marc
stupisce veramente non tanto per il terzo posto ma per come lo ha ottenuto,
cioè da vero guerriero come lo avevamo visto in Moto 2, lottando prima con
Pedrosa, poi la lotta fin sul rettilineo, con un rinato Valentino Rossi. Marc
sembra non avere ancora tutto pienamente sotto controllo, lo si è visto con una
grande perdita di aderenza mentre lottava per sorpassare Pedrosa, il problema
dunque è che quando arriverà al 100% sarà un impresa, per gli altri tenerlo
dietro. Lorenzo invece ha fatto il mattatore, partito benissimo, in un giro aveva
già dato un secondo a tutti, portentoso nella velocità, mette tutti dietro e al
5° giro non c’è nessuno in grado di stargli dietro, una gara in solitaria da
grande campione quale Jorge è.
L’altro mezzo miracolo lo fa
Rossi, al primo giro commette un errore, alla prima curva vuole non perdere
tempo e cerca l’attacco su Dovizioso, ma avanti al Dovi c’è Pedrosa
che è molto
vicino alla Ducati, Rossi non può far altro che tirare su la moto per non
scontrarsi con Pedrosa, Rossi va largo e perde molte posizioni e la gara sembra
compromessa, rientra dietro a Bradl, perde il gruppetto per il podio e sembra
veramente non riuscire a venirne fuori, al settimo giro si rompono gli indugi,
passato Bradl incomincia a siglare giri veloci su giri veloci, il distacco è
molto, tre secondi e mezzo a 12 giri dalla fine, poi incredibile ma vero
Valentino rimonta all’ottavo giro i secondi sono due, al sesto Valentino è dietro
a Crutchlow, il 46 ha il diavolo in corpo e mentre Marquez, si libera di Pedrosa,
Valentino passa l’inglese e punta Pedrosa. Nel giro successivo infila Pedrosa
in inserimento, alla velocità doppia dello spagnolo al centro curva, il prossimo
è Marc il debuttante, a due giri dalla fine, i due si scambiano la posizione
due volte, alla fine è Rossi a spuntarla chiudendo al 2° posto, rendendo chiaro
che il vecchio lupo va ancora veloce, e che per scuoiarlo e venderne la pelle
si dovrà ancora aspettare. Una gara spettacolare e di che sene dica con Rossi
di nuovo in gioco, e un Marquez cosi, sarà molto difficile annoiarsi come
successo nelle passate stagioni. Altra bella sorpresa è Dovizioso che nonostante
la sua Ducati non abbia ancora il passo per poter stare a lungo con i primi, si
difende per quasi metà gara, dando segni evidenti di aver scelto la direzione giusta
dello sviluppo. Pedrosa conferma l’insofferenza di questa pista, sul finire sa di
non essere in grado di tenere il passo di Marc, e dovrà lavorare per mettere in
ordine la moto, sicuramente non è stata la sua gara migliore. A Crutchlow manca
ancora qualcosa per essere veramente pericolo, il suo stile è aggressivo ma
poco costante e in gara questo non paga molto, l’inglese comunque conferma di
essere della partita quasi fino alla fine. Iannone chiude nono, e per essere il
primo GP su una Ducati, non il mezzo più facile del lotto, non è niente male.
Cercasi Spies, l’americano chiude lontano, troppo lontano, 45 secondi sono
troppi anche con la Ducati clienti e 8 secondi dietro a Iannone, Ben non è in
forma ma speriamo di rivederlo presto competitivo, lo merita per il talento
dimostrato nei trascorsi in superbike.
Adesso non vedo l’ora di
assistere al prossimo GP, tra 15 giorni l’appuntamento è fissato per Austin in
Texas, il 21 aprile.
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